Biblioteca

Il patrimonio bibliografico dell'Azienda Ospedaliera San Carlo è costituito dalla Biblioteca aziendale, in cui sono conservati numerosi volumi scientifici; dalle riviste specialistiche del personale ospedaliero, in cartaceo e in digitale; dalla Biblioteca universitaria dei Corsi di laurea per le professioni sanitarie, e dal patrimonio bibliografico on-line condiviso con l'Università degli Studi della Basilicata.

La convenzione stipulata nel Dicembre 2004 tra l’Università degli Studi di Basilicata e l’Azienda Ospedaliera San Carlo per la condivisione del patrimonio bibliografico on-line riguarda la consultazione delle riviste scientifiche della Biblioteca interdipartimentale d’Ateneo: il personale del San Carlo impegnato in attività di ricerca medico-scientifica può accedere tramite postazioni situate all’interno dell’ospedale e connesse direttamente al server dell’Università.
Il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera San Carlo, dottor Michele Cannizzaro e il Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata, dottor Francesco Lelj Garolla di Bard hanno siglato un protocollo d’intesa per la condivisione del patrimonio bibliografico di ateneo.

La biblioteca universitaria dispone di circa 80.000 volumi accessibili tramite un catalogo informatizzato, e di numerose riviste scientifiche sia in formato elettronico che cartaceo. Il sistema informatico della BIA (Biblioteca Inter-dipartimentale di Ateneo) fa parte anche del consorzio nazionale CIBER, che associa numerose università italiane allo scopo di condividere gli accessi alle pubblicazioni on-line. In questo modo, l’ateneo lucano, e quindi l’ospedale potentino, possono usufruire degli abbonamenti alle riviste scientifiche nazionali ed internazionali degli altri atenei italiani che aderiscono al progetto.
Questa modalità consente un notevole risparmio sia di risorse sia di tempo, poiché si acquisiscono tutte le informazioni richieste in tempo reale.

La convenzione prevede una triangolazione di rete tra Regione Basilicata, Azienda Ospedaliera San Carlo ed Università della Basilicata, in modo che l’ospedale venga dotato delle caratteristiche tecnologiche (banda larga, ponte ottico laser, wireless, tecnologia radio) per entrare a pieno titolo e come uno dei maggiori referenti nella Metropolitan Area Network.